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Estintori: Manutenzione, Revisione e Collaudo - UNI 9994-1:2013

Gli impianti antincendio, ai sensi del DPR del 01 Agosto 2011 n° 151 ed il D.M. 10/03/1998, necessitano di una gestione delle manutenzioni con lo scopo di garantire nel tempo il giusto funzionamento in caso di incendio di tutti i sistemi e dispositivi antincendio.
In tutta la “Gestione Antincendio” riveste una particolare rilevanza la “manutenzione”.
Tra i dispositivi antincendio che possono essere considerati all’interno della categoria “protezione attiva” ovvero si presuppone l'intervento che può avvenire con o senza l'azione umana, troviamo:

  • Estintori;
  • Rete idrica antincendio;
  • Impianti di rivelazione automatica d'incendio;
  • Impianti di spegnimento automatici;
  • Dispositivi di segnalazione e d’allarme;
  • Evacuatori di fumo e calore.

Gli estintori rappresentano i mezzi di “primo intervento” più impiegati per spegnere i principi di incendio.
L’estintore deve essere segnalato tramite idoneo cartello nel pieno rispetto della norma UNI EN ISO 7010:2015, quindi con disegno bianco su fondo rosso. È un mezzo che deve essere individuato facilmente e utilizzabile senza incontrare ostacoli che possano compromettere il primo intervento.
Il primo controllo che può essere fatto è la presenza del cartellino di manutenzione e la sua corretta compilazione, oltre al controllo dell’indicatore di pressione che deve mantenersi all’interno dell’area verde.
La Norma UNI 9994-1:2013 prescrive i criteri per effettuare il controllo iniziale , la sorveglianza, il controllo periodico, la revisione programmata ed il collaudo degli estintori di incendio.

Soggetti

La norma Uni al punto 3.3.1, “Termini relativi a personale ed aziende”, definisce quelle che sono le figure interessate ed i loro requisiti minimi, si parla di:

  • Azienda di manutenzione: L’azienda che abbia nel proprio oggetto sociale l’attività di manutenzione degli estintori.
  • Persona addetta alla sorveglianza: È la persona che ha ricevuto un’informazione adeguata per controllare lo stato dell’estintore.
  • Persona competente: rappresenta il manutentore che abbia le competenze atte a garantire la corretta manutenzione dell’estintore attraverso conoscenze significative ottenuta dalla propria esperienza e dalla formazione.
  • Persona Responsabile: Colui che ha il compito di predisporre i luoghi applicando le misure di sicurezza antincendio e verificando il relativo rispetto.
  • Produttore: Ovvero il fabbricante del prodotto che rispetti i requisiti obbligatori della comunità europea.

La norma Uni al punto 4, “Attività e periodicità della manutenzione”, stabilisce che l’obbiettivo della manutenzione degli estintori è quello di mantenere la protezione nel tempo uguale a quella dell’installazione iniziale.
La persona responsabile ha il compito di mantenere in efficienza gli estintori provvedendo alla sorveglianza ed il controllo (uniche attività che può svolgere direttamente in prima persona), affidando la manutenzione ad aziende competenti, e valutare o far valutare qualora i rischi specifici lo prevedano ulteriori attività di controllo.

Le attività di Manutenzione
La manutenzione degli estintori può essere suddivisa in 6 fasi:

  • Controllo inziale: è considerato come un controllo preliminare in cui dovrà essere verificato l’estintore, dovrà avere le iscrizioni e le marcature presenti e ben leggibili (UNI 9994-1 punto 3.1.9), controllare la presenza di un libretto uso e manutenzione, verificare la presenza della registrazione dell’avvenuta manutenzione;
  • Sorveglianza: La persona responsabile programma un piano di manutenzione in cui stabilisce che l’estintore dovrà essere ispezionato almeno una volta al mese (UNI 9994-1 punto 4.2 Prospetto 1).
  • Controllo periodico: Il controllo deve essere eseguito da personale competente con periodicità massima di 6 mesi “entro la fine del mese di competenza” (UNI 9994-1 punto 4.2 Prospetto 1). Al termine della manutenzione periodica il manutentore è tenuto a compilare il registro antincendio annotando l’intervento e successivamente deve aggiornare il cartellino di manutenzione.
  • Revisione programmata: deve essere effettuata da personale competente, comprende una serie di accertamenti volti a mantenere l’efficienza nel tempo. Tra gli interventi sono previste sostituzioni delle guarnizioni, controllo funzionale di tutte le parti ecc… La data della revisione e la denominazione dell’azienda che effettua la revisione dovranno essere indicati in maniera indelebile sia all’esterno che all’interno dell’estintore. La periodicità è consultabile nella norma UNI 9994 punto 4.7 prospetto 2.
  • Collaudo: deve essere eseguito da personale competente, consiste nel verificare la stabilità del serbatoio dell’estintore. Al termine delle prove non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di nessun tipo. Nel caso l’estintore presenti ammaccature o corrosione non possono essere collaudati. La periodicità è consultabile nella norma UNI 9994-1 punto 4.7 prospetto 2.
  • Manutenzione Straordinaria: Nel caso di utilizzo anche parziale dell’estintore si dovrà prevedere una manutenzione straordinaria, con sostituzione integrale dell’agente estinguente.

Infine, la norma UNI 9994-1 : 2013 al punto 6.2 indica i casi in cui l’estintore è da considerarsi fuori servizio e quindi dovrà essere sostituito:

  • Estintori che presentano segni di corrosione;
  • Estintori che presentano ammaccature;
  • Estintori che non presentano marcature, o che non siano più leggibili;
  • Estintori le cui parti di ricambio non sono più disponibili;
  • Estintori sprovvisti del libretto uso e manutenzione non più reperibile;
  • Estintori che superano i 18 anni di vita.

È molto importante tenere presente il ruolo del registro antincendio che, essendo il documento in cui vengono registrate le manutenzioni, revisioni e tutti gli interventi relativi ai sistemi antincendio, dovrà essere sempre presente nei luoghi relativi alla manutenzione, conservato in un luogo di facile accesso e a disposizione delle autorità competenti al controllo nel caso lo richiedano.

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