MANUTENZIONE CONNETTORI
I connettori anticaduta ad uso professionale sono stati progettati per proteggere l’utilizzatore contro le cadute dall’alto e devono essere utilizzati esclusivamente in ambito professionale, non sono quindi adatti per l’utilizzo in ambito sportivo come arrampicata, alpinismo o volo. I DPI in oggetto sono dispositivi individuali di III categoria (D.lgs. 4.12.1992 n° 475) che comprende tutti i dispositivi che evitano in caso di caduta gravi danni fisici, ferite, lesioni o morte.
Il connettore ad uso professionale è un dispositivo di protezione anticaduta personale e deve essere utilizzato solo da persone esperte e competenti in grado di eseguire tutte le manovre per la protezione dalle cadute dall’alto in sicurezza. I connettori sono dispositivi di protezione individuale e quindi strettamente personali. L’utilizzo, la manutenzione e la custodia dei connettori deve essere eseguita in modo scrupoloso attenendosi alle istruzioni riportate dal fabbricante, se ciò non fosse fatto potrebbero essere compromessi i requisiti di sicurezza del dispositivo, generando situazioni di pericolo per l’utilizzatore e causando incidenti anche mortali per lo stesso. Il connettore va usato solo da persone sane, le cui condizioni fisiche devono essere ottimali. I connettori non devono essere utilizzati da persone sotto trattamento farmacologico a base di tranquillanti o sotto l’influenza di alcool e/o droghe. L’utilizzo improprio del dispositivo può causare situazioni di pericolo e conseguenti incidenti anche mortali.
I connettori vanno utilizzati solo da personale addestrato e competente o sotto la diretta supervisione di personale addestrato. Questo dispositivo è stato prodotto e sviluppato per lo specifico campo d’utilizzo della protezione anticaduta ad uso professionale e deve essere utilizzato solo ed esclusivamente in tale ambito. L’utilizzatore deve usare il connettore solo se in perfetta forma fisica poiché una distrazione o un malore improvviso, durante l’uso, potrebbero portare a conseguenze fatali. Prima di ogni uso, predisporre sempre un piano di salvataggio e di emergenza. E’ responsabilità dell’utilizzatore assicurarsi che il connettore venga utilizzato in modo corretto e che tutte le manovre durante l’uso siano eseguite in modo sicuro.
Il connettore è un dispositivo di protezione individuale e parte integrante di un sistema per l’arresto di una caduta dall’alto. Va usato esclusivamente secondo quanto indicato dal fabbricante. Il connettore va utilizzato in collegamento con altri dispositivi anticaduta o di protezione dalle cadute dall’alto considerando sempre le limitazioni di ciascuno di questi componenti. Per la propria sicurezza utilizzare solo ed esclusivamente componenti o accessori considerati DPI testati e in conformità alla marcatura CE e alla norma tecnica Europea armonizzata. L’utilizzatore deve porre estrema cura nello scegliere il punto di ancoraggio che deve essere posizionato sempre sopra di esso. E’ importante collegare il dispositivo ad un punto di ancoraggio corretto e sicuro utilizzando un sottosistema di collegamento certificato o un sistema di arresto caduta. I punti di ancoraggio o di sospensione devono essere conformi alla norma tecnica Europea armonizzata EN 795 ( con una resistenza > di 10 kN) . Il punto di ancoraggio va posizionato ad un’altezza maggiore rispetto alla posizione dell’utilizzatore durante la sua normale attività lavorativa e/o al luogo di lavoro. Solo il connettore con chiusura automatica garantisce la massima sicurezza durante l’utilizzo. Per la massima protezione controllare prima e dopo ogni utilizzo il corretto funzionamento dell’apertura automatica.
Durante l’uso il connettore deve essere utilizzabile facilmente e senza alcun impedimento. La connessione con i componenti o i sottocomponenti di collegamento deve avvenire senza problemi e impedimenti e tramite l’applicazione di una minima forza. Dopo aver collegato il connettore al punto di ancoraggio o a un sistema di collegamento o ad altri componenti verificare in modo scrupoloso che il movimento della chiusura funzioni correttamente e non vi sia nessun impedimento sia nel sistema di chiusura che per la completa apertura della stessa. Il connettore deve essere completamente chiuso durante l’uso e la chiusura non deve rimanere aperta in nessun modo. Il connettore, durante l’uso, deve avere l’orientazione di applicazione delle forze, in caso di improvvisa trazione o caduta, parallela al proprio asse maggiore e l’applicazione avviene ai propri estremi. Le caratteristiche di sicurezza possono essere pregiudicate se il connettore viene posizionato su un bordo o su uno spigolo durante un’eventuale trazione.
Vi possono essere situazioni di pericolo utilizzando combinazioni di componenti o sotto sistemi di collegamento che a causa di vari componenti possono interagire o interferire pericolosamente durante le operazioni di manovra o di collegamento e possono pregiudicare la sicurezza del connettore.
Se viene utilizzato un connettore collegato ad un assorbitore di energia, in caso di caduta, deve essere sempre considerata la lunghezza dello stesso ed aggiunto alla lunghezza totale dell’assorbitore.
Evitare di esporre il connettore per tempi prolungati alle temperature estreme, al ghiaccio, alla pioggia, all’acqua di mare, a bordi affilati e/o taglienti, ad agenti e solventi chimici e/o corrosivi, a scariche elettriche, a cadute da grandi altezze, al fuoco e al calore ad attorcigliamenti su fettucce o sistemi di collegamento che portino il connettore a trazioni sul bordo, all’urto con oggetti pesanti, allo schiacciamento e cadute a pendolo.
Il tipo di connettore viene indicato con una lettera maiuscola dopo l’indicazione della normativa di riferimento e l’anno: ES: EN 362:2004/A.
Il connettore con la chiusura automatica e quelli con la chiusura manuale possono essere utilizzati solo nelle situazioni in cui l’utilizzatore non deve agganciarsi e sganciarsi spesso dal punto di ancoraggio o dalla linea vita e/o rimuovere frequentemente il connettore molte volte durante la giornata lavorativa. Questa avvertenza va posta affinché il connettore non debba subire eccessivi carichi e usure sul sistema di chiusura.
La durata del connettore nel tempo dipende dai seguenti fattori: frequenza d’utilizzo, condizioni ambientalo di utilizzo e corretta manutenzione e conservazione. Con un utilizzo intenso, la durata del connettore, pur effettuando sempre la corretta manutenzione e conservazione, può ridursi per cui si consiglia di sostituirlo almeno una volta all’anno. Generalmente la vita media di utilizzo di un connettore, se utilizzato con cura e in ambienti dal clima non umido e salino, può arrivare a 10 anni. In ogni caso si consiglia di sostituire il connettore ogni 5 anni anche se usato raramente. Prima e dopo ogni utilizzo il connettore deve essere esaminato attentamente in modo da assicurare che le condizioni di lavoro siano buone e che il sistema di chiusura funzioni correttamente e sia sufficientemente lubrificato. In caso di utilizzo sporadico, il dispositivo va controllato e visionato da persona competente ed esperta almeno una volta all’anno. Ispezioni periodiche del connettore permettono di evitare incidenti e di accrescere la vita d’utilizzo dello stesso. Ogni ispezione deve essere eseguita da personale competente e preparato che deve seguire in modo accurato le procedure di controllo previste dal fabbricante. La norma UNI EN 365:2005 da questa definizione: la manutenzione serve a mantenere il dispositivo in condizioni di funzionamento sicuro per mezzo di azioni preventive quali pulizia ed adeguato immagazzinamento (EN 365)
I connettori durante la manutenzione vengono lavati con acqua potabile tiepida (30°C), eventualmente si aggiunge un detergente neutro, sciacquati ed asciugati.
Le parti mobili dei componenti metallici vengono lubrificate con olio a base di silicone.
Il lavaggio in acqua permette di eliminare lo sporco grossolano e l’utilizzo di una spazzola elimina gran parte dello sporco che ostacola la corretta chiusura di un connettore. Una volta finito il lavaggio il connettore viene asciugato per poi passare alla lubrificazione. L’asciugatura viene fatta lasciando il dispositivo in un luogo asciutto e ventilato (infatti alta umidità e calore sono fattori che velocizzano il processo di corrosione). Il sole è la causa di un precoce invecchiamento dei materiali, per cui anche l’asciugatura deve avvenire lontano da luce solare diretta.
Una volta che il connettore è perfettamente asciutto si passa alla lubrificazione dei meccanismi interni del connettore quali:
Una volta eseguita la lubrificazione si procede con all’asciugatura dell’olio in eccesso con un panno di carta o cotone procedendo poi a fare qualche ciclo di apertura/chiusura al moschettone per permettere all’olio di lubrificare perfettamente all’interno del meccanismo.
Questa procedura viene fatta per ogni tipologia di moschettone, sia esso da lavoro o alpinismo. Con qualche piccolo accorgimento si può allungare la vita dell’attrezzatura e averla sempre in perfette condizioni.
Un moschettone che non si chiude in maniera adeguata non supera l’ispezione periodica e di conseguenza va sostituito.
Durante la revisione il personale che effettua il controllo verifica che il connettore abbia la marcature CE ben leggibile.
Qualora si riscontrassero anomalie o non conformità, viene segnalata la situazione lasciando al cliente la possibilità di richiedere la riparazione dove possibile, la sostituzione o il reso del DPI non conforme. Alla fine di ogni visita verrà rilasciata una relazione d’intervento dove verranno riportati tutti i dati (matricola, posizione nell’azienda, costruttore, anno di produzione, data ultimo controllo ed eventuali anomalie ed indicando la data prevista per il successivo controllo ispettivo.
Grazie ad un team di tecnici specializzati, la C.D.S. S.R.L. propone un servizio di ispezione periodica del connettore, secondo quando previsto dalla normativa vigente. Il servizio di manutenzione è disponibile su tutti i principali marchi in commercio anche se non direttamente distribuiti dalla C.D.S. S.R.L.